Autogenesi: Bugatti Centodieci nel ricordo della EB110

L’ omaggio alla Bugatti costruita in Italia, con una fuoriserie in dieci esemplari basata sulla Chiron.




La Bugatti EB110 del 1991 è il simbolo della Bugatti italiana fondata Romano Artioli, l'uomo d'affari italiano che negli Anni 90 provò a rilanciare (riuscendoci solo per un breve periodo) lo storico marchio.

La Bugatti, oggi di proprietà della Volkswagen, rende omaggio a quell'auto e a quell'epoca con la Bugatti Centodieci, una serie limitata di dieci esemplari che si ispira nello stile proprio alla EB110, un modello che fin dal nome voleva essere un omaggio a Ettore Bugatti, il fondatore della casa francese: EB sono le sue iniziali e 110 gli anni dalla sua nascita.



Seppur basata sulla Bugatti Chiron, la Centodieci riprende i tipici tratti di stile della EB110. Gli stilisti della Bugatti, guidati da Achim Anscheidt, hanno fatto il possibile per richiamare l'auto del 1991, assottigliando per questo motivo i fari anteriori, rimpicciolendo la mascherina a ferro di cavallo e disegnando un fascione con due lamelle orizzontali, simile a quello della EB110. Sono un "omaggio" all'antenata anche le aperture dietro ai finestrini, che hanno portato all'eliminazione della copertura a C tipica della Chiron, ed i fanali che sulla Bugatti Centodieci li ha a led sviluppati per tutta la larghezza della parte posteriore. Rispetto alla Chiron, inoltre, cambiano l'estrattore dell'aria ed i quattro scarichi.



Il motore della Bugatti Centodieci è quello della Chiron, quindi il 16 cilindri con quattro turbo di 8.0 litri della Chiron: eroga 1600 CV, 100 in più di quello della EB112 che era un V12 sempre quadriturbo. Con quest'auto la casa francese non ha voluto puntare solo sulla velocità (che è di ben 380 km/h), ma anche sullo sprint e sulle riprese fulmine ad alta velocità: la Bugatti dichiara 2,4 secondi per lo '0-100', 6,1 secondi per lo '0-200' e 13,1 secondi per lo '0-300'. Il peso di 1808 kg è inferiore di 20 kg rispetto a quello della Chiron, fra le altre cose grazie al tergicristallo alleggerito. La Centodieci ha fatto il suo esordio al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach e sarà consegnata ai proprietari fra due anni, non prima che questi abbiamo sborsato 8 milioni di euro (più le tasse locali).

Così quasi due anni dopo la presentazione, la Bugatti Centodieci si prepara a raggiungere i 10 fortunati clienti (tra cui il calciatore Cristiano Ronaldo).

L’esclusiva hypercar arriverà nei garage dei “paperoni” nel corso del 2022 e la Casa francese si vuole assicurare che lo faccia nelle migliori condizioni possibili.
Per questo motivo, uno dei prototipi è sceso in pista al Nurburgring per dare sfogo al motore 8.0 W16 e per gli ultimi aggiustamenti all’assetto.

Una cifra che fa sembrare la Chiron da 2,4 milioni di euro quasi una comune utilitaria. Tuttavia, la Bugatti più costosa rimane La Voiture Noire, anch’essa (pare) acquistata da Cristiano Ronaldo per circa 16,5 milioni di euro.